Chi sono...

Mi chiamo Muriel Siméon, sono una ragazza Belga di 33 anni. vivo a Torino in Piemonte, ma conosco l'Italia da tantissimo tempo.

Motociclista da sempre, visto che ho frequentato in questo mese di luglio 2009 un corso di webmaster e webdesigner, ho deciso di creare questo mio primo sito sulla mia passione "la moto" e su i diversi viaggi in moto che ho fatto nella mia infanzia.

Ovviamente questo sito sarà piccolo di contenuti perché è una prova, poi con il tempo cercherò di migliorarlo.

Per parlarvi un pò di me...

Ho iniziato ad andare in moto all'età di 2 anni e mezzo, era a Pasqua del 1979 al rally di Firenze, mio padre ha scelto quel motoraduno come prova per vedere se cosi piccola reggevo un viaggio cosi lungo in moto sidecar.

Mio padre guidava la moto, ed io dormivo sulle gambe di mia mamma nella moto sidecar durante il lungo viaggio che ci portava dal Belgio all'Italia.

Quell'anno ad Aprile del 1979, c'era pure la neve sulle colline di Firenze, e ovviamente avevamo il sidecar coperto per tenerci al caldo. Io dormendo spesso durante i viaggi lunghi mi ricordo relativamente poco di quel motoraduno, so solo che è stato il punto di partenza di viaggi bellissimi in moto.

Nell'estate del 1979 il giro motoristico in Italia si è esteso drasticamente, abbiamo iniziato con un motoraduno ad Azzate (VA) poi è proseguito verso Siena, dopo siamo scesi fino al motoraduno di Belpasso (CT) in Sicilia, e risaliti a metà agosto verso Petrignano di Assisi per l'ultimo motoraduno delle ferie.

Questo giro si è ripetuto per tantissimi anni, con la variazione del primo raduno, non andavamo più ad Azzate (VA) ma andavamo a Fidenza (PR). Il secondo anno che siamo scesi in Sicilia ad inizio agosto sotto un caldo infernale, nel campeggio dove dovevamo dormire in tenda, mi sono sentita male, avevo 4 anni e avevo una febbre altissima. Diverse persone del posto lo hanno saputo, ed alcune di loro ci hanno detto senza conoscerci di togliere la nostra tenda e di andare a dormire a casa loro per curarmi meglio. Mio padre non ha avuto la scelta, visto la mia condizione di salute, e siamo andati dormire a casa di questa grandissima famiglia siciliana che ci ha ospitati per tutta la durata del motoraduni, e grazie alla loro gentilezza sono guarita in pochi giorni. Dopo volevamo tornare a dormire nel campeggio e togliere il disturbo ma non hanno voluto... e quindi siamo rimasti lì da loro finché poi siamo tornati in Italia per fare l'ultimo motoraduno ad Assisi.

Grazie a questi viaggi in moto, oltre a conoscere gente stupenda in giro per l'Italia, visitare posti nuovi, ho anche imparato la lingua italiana all'età di 3 anni giocando con bimbi che incontravo sui motoraduni. Poi negli anni 80 vedere cosi tante moto raggrupparsi in un piccolo paesino per la gente del posto era come una festa del paese.

Con il passare del tempo, sono cresciuta e quindi pesavo troppo per potere ancora fare i viaggi sulle gambe di mia madre nel sidecar, e quindi mio padre ha comprato un sidecar doppio posto per potere farci sedere tutte e due.

I posti visitati si sono un pò modificati, nel senso che alcuni anni non andavamo più ai soliti motoraduni perché alcune di quelle organizzazioni sparivano, ma ne facevamo altre mai fatte prima. Quelle fisse rimanevano Belpasso, dove non siamo mai più andati a dormire nel campeggio perché la famiglia siciliana ormai diventata amica con noi ci hanno sempre fatto dormire da loro ogni anno, e tutto ciò per 20 anni di seguito!

A Petrignano di Assisi invece, ho legato subito d'amicizia con un signore del posto che gestiva un ristorante, anche lui patito per le moto in generale, e che mi ha insegnato all'età di 4 anni a guidare un motorino 25cc che mi prestava per tutta la durata del raduno... all'inizio mio padre era perplesso di vedermi muovere con questo 25 cc dal campeggio al ristorante di questo signore, ma poi ha capito che questo individuo, non aveva figli e si era solo affezionato a me. Ogni anno anche li che tornavo a Petrignano a fine vacanza, il motorino 25 cc mi aspettava, poi quando sono cresciuta mi ha dato un 50cc della piaggio. Ho avuto occasione del 2006 di fare visita a questo mio caro amico di Petrignano, non ha più le sue altre moto, ma il 25cc ed il 50 cc che utilizzavo allora li ha tenuti.

Come dicevo prima, ho voluto creare questo mini sito per parlare della bellezza della moto, ti da una libertà che mai la macchina darà... poi in quei anni era tutto più magico, la gente era più semplice come si dice in italiano "più alla buona" il che rendeva tutti questi viaggi in moto che ho fatto unici e stupendi.

Un'altra storia da raccontare, è stato sul motoraduno di Massa di Carrara, prima volta che ci andavamo avevo più o meno 5 anni, siamo arrivati lì al campeggio, e la moto da lì in poi non è più partita, problema serio che ci faceva perdere la possibilità di partecipare al raduno e visitare il posto, per fortuna anche in quell'anno, un signore si è avvicinato a noi, e ci ha proposto di prestarci la sua piccola fiat 126 per tutto il periodo che rimanevamo li per riparare la moto. Conclusione abbiamo visitato il posto e le carriere di marmo con una miti auto fiat 126 che si surriscaldava quando faceva le salite con il peso dei miei genitori!!!

In quei anni ho vinto tantissime premi per la motociclista più distante e più giovane in assoluto... perché ogni motoraduno finiva con una premiazione per i suoi participanti, erano anni spensierati, belli, diversi...

Grazie alla moto, abbiamo conosciuto tantissima gente bravissima e gentilissima, visto dei posti molto carini, e fatto amicizia con motociclisti fuori dal comune. Ancora tutt'ora ho mentenute certe amicizie, con amici motociclisti piemontesi, ma anche con le persone che beccavamo ogni anno a Belpasso ed a Petrignano.

Il giorno più brutto della mia vita... è stato quando ho passato la mia patenta nel 1994, questo significava che da lì a poco tempo mio padre avrebbe venduta la nostra gloriosa moto sidecar ad un'altra famiglia ed infatti tutto ciò è successo un anno dopo... e quindi da li in poi decretava anche la fine di 20 anni di bellissimi viaggi in moto sidecar. Ho visto allontanarsi la moto... la nostra moto... e non ho saputo trattenere le mie lacrime... una parte di me, della mia vita se n'era andata via per sempre... e tutto sarebbe stato diverso... infatti è stato cosi... da quel giorno in avanti... le cose si sono modificate, i raduni non sono più stati gli stessi... tante cose nella mia vita sono cambiate in peggio... e guardando indietro nella mia vita, la nostalgia di quei viaggi e di quei anni mi stringe il cuore... ora per fortuna sono fidanzata con un motociclista che anche lui vede la moto come una salvezza... infatti quest'anno mi ha fatto una sopresona per mio compleanno... visto che lui la moto ce l'ha già... ne ha presa una anche per me... e quest'estate partiremo in ferie in Grecia con una bellissima Honda Vt 500cc del 1987... dopo due anni di ferie senza moto, ci voleva... chissà che un giorno un mio eventuale figlio non faccia la stessa mia esperienza di vita... non si sa mai... tutto è possibile nella vita.